Lo svolgimento del lavoro con impegno e dedizione fa parte della professione religiosa come servizio concreto alla comunità, condivisione della condizione comune, luogo di esercizio nella donazione di sé alle sorelle.

Soprattutto con la produzione di ostie e il confezionamento di biancheria per altare, le monache contribuiscono al fabbisogno della comunità, cercando di andare incontro anche alle necessità altrui.

Oltre ai lavori ordinari del monastero (cucina, guardaroba, accoglienza, portineria, orto), esistono poi compiti più delicati che riguardano la cura delle sorelle in formazione, come pure delle sorelle anziane.

Nel corso dell'anno vengono inoltre realizzati e confezionati a mano biglietti, corone del rosario, piccoli lavori di cucito e artigianato (vedi bancarella natalizia).

 

“Se la cura delle inferme, i vari servizi domestici e il lavoro - anche il più umile -, equivale a servire l’Ospite divino che viene a dimorare, a mangiare e a ricrearsi con noi, che cosa ci importa di attendere ad un lavoro piuttosto che ad un altro?”

S. Teresa di Gesù, Cammino di perfezione

 

La comunità è vera “famiglia” nella quale fondamento dell’appartenenza non è l’efficienza, ma la chiamata del Signore a seguirlo e a formare con Lui “una cosa sola”.

 

“Dunque su, figlie mie! Non vi affliggete quando l’obbedienza vi tenga occupate in cose esteriori: se attendete alla cucina, rendetevi conto che il Signore si aggira tra le pentole, aiutandovi interiormente ed esteriormente”

S. Teresa di Gesù, Fondazioni